"Sono Pascal Barbato! Ho sempre fatto il fornaio, ma non ho fatto mai solo quello!"

Farina farina e farina…è da quando sono bambino che sono sempre impanato di farina. Di farina e di libri. Sì, perché mettere le mani in pasta non basta, bisogna aggiungerci il cuore, l’intelletto, la storia. Alcuni mi chiamano il poeta pasticcere, altri ridono per i miei baffi, e per molti sono “Dalì”.

In verità sono semplicemente Pascal Barbato, ed ho sempre fatto il fornaio, ma non ho fatto mai solo quello! Laureato in lettere, appassionato di comunicazione e formazione, ho usato la farina come cemento con il quale costruire i pilastri della mia vita. Pilastri che a volte si sono crepati, a volte sono crollati, ma poi impastando bene, impastando meglio mi hanno portato dove sono oggi!

Alla farina ho dovuto aggiungere passione, sacrificio, dedizione, ed interminabili notti! Già, infinite notti a parlare con le fiamme, ad ascoltare il crepitio della crosta del pane che inizia a scricchiolare. Come in un rituale magico, mentre il paese dorme, il silenzio ogni notte fa da cornice ai miei gesti antichi; poi le voci del fuoco e del pane inaugurano ogni mio giorno.

È questo il motivo per il quale, a darti il buongiorno, troverai sempre un sorriso sotto i miei baffi arrotolati!
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