“Fuori, lì fuori. Il posto dove vorrei essere ora!”. Il pensiero fisso che avvolgeva la mente di Luca durante le ore di matematica. E sbadatamente non si curava delle parole della professoressa, che lo richiamavano all’attenzione: "Luca, Luuucaaa, ci sei? Sono ore che fissi oltre la finestra, non so chi o cosa. Oggi hai proprio la testa tra le nuvole! Ti vorrei ricordare che hai già da recuperare un bel po’ nella mia materia e non mi sembra il caso di star li a sognare ad occhi aperti… sveglia!"
L'ammonizione dell'insegnante non sortì alcun effetto nel placido alunno, sempre più assorto nelle sue riflessioni. Sembrava colto da ipnosi, e l'unica azione che compiva era l'oscillare la penna sul foglio, risultato di tale gesto: linee curve, ordinatamente confuse che facevano pensare ad onde marine. Frutto del subconscio di Luca.
Non mancava molto alla chiusura dell'anno scolastico e ovviamente Luca era già proiettato nella sua amata estate. Tra equazioni e teoremi, si faceva largo il profumo di salsedine. Si immaginava già steso al sole e dopo una lunga nuotata con certo languore che solleticava lo stomaco. E subito affiorava alla mente Lei: una tipa abbronzata, un pò tondetta e dal profumo delicato, dal carattere all’apparenza forte, anche se lui sapeva come renderla tenera. Luca ne era completamente innamorato, Lei era cotta di lui, anzi bis-cotta. Il suo amore estivo, ma non fugace: una frisella di grano duro!
Una coppia perfetta che viveva di similitudini: entrambi sottoposti al calore, poi rinfrescati dall'acqua per poi lasciarsi accarezzare da un filo d'olio. Lui preferiva quello abbronzante, Lei rigorosamente quello extravergine di oliva, dopo aver adagiato su di essa l’oro rosso della Puglia: sua maestà il pomodoro. Ed erano li teneri e innamorati e con gustosi morsi, che sembravano baci, a dare vita al loro sentimento. Il fluttuare delle onde e la brezza marina, erano la colonna sonora perfetta per i due amanti.
Un'atmosfera da sogno… sogno di una frisella di mezza estate!
Filippo Di Leo
sogno di una frisella di mezza Estate
Foto: Alessandro Tricarico